Decreto milleproroghe (DL 20 dicembre 2008, n. 207): nessun obbligo di procedere a gara pubblica per i concessionari autostradali.


Salta l'obbligo per i concessionari autostradali di procedere a gara pubblica per l'affidamento dei lavori oggetto di concessione.

 

E' questa una delle principali modifiche introdotte dall'articolo 29, comma 1-quinquies, della legge di conversione del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, approvata in via definitiva in data 24 febbraio 2009 e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Vengono dunque rimossi i vincoli introdotti per i concessionari autostradali dall'articolo 2, del Dl 3 ottobre 2006, n. 262 (convertito in legge 24 novembre 2006 n. 286).

 

In virtù di questa norma, promossa dall'allora ministro Di Pietro, per l'affidamento di servizi e forniture a rilevanza comunitaria e per l'affidamento di servizi e forniture a rilevanza comunitaria e per l'affidamento di lavori di qualsiasi importo, i concessionari autostradali, indipendentemente dalla loro effettiva natura, erano tenuti ad applicare - al pari di tutte le amministrazioni aggiudicatrici - la disciplina contenuta nel codice dei contratti pubblici. L'articolo 29, comma 1-quinquies, della legge di conversione del decreto 207/2008 ha infatti modificato la lettera c), comma 4, articolo 11, della legge 498/1992, eliminando per le società concessionarie autostradali diverse dalle amministrazioni aggiudicatrici l'obbligo di applicare la totalità delle disposizione del codice per l'affidamento dei servizi e forniture a rilevanza comunitaria e per l'affidamento dei lavori di qualsiasi importo.

 

E' rimasto, invece, l'obbligo di provvedere agli affidamenti a terzi di lavori nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 142, comma 4, e 253, comma 25, del codice dei contratti pubblici.