Consiglio di Stato: obbligo di valutazione dell'offerta nel complesso ai fini dell'anomalia


Il Consiglio di Stato (Sez. VI, n. 1417 del 10/3/2009) ha confermato un consolidato orientamento giurisprudenziale secondo il quale, ai fini della verifica del carattere di anomalia, l'attendibilità dell'offerta deve essere valutata nel suo complesso, con tendenziale irrilevanza di fattori e circostanze comunque inidonee ad alterare in modo significativo la serietà ed attendibilità dell'offerta nel suo complesso.

 

Pertanto, nell'ambito del procedimento volto alla verifica delle giustificazioni addotte a fronte di un'offerta anomala, l'attendibilità dell'offerta stessa va comunque valutata nella sua globalità, e non con riferimento alle singole voci di prezzo ritenute incongrue ed avulse dall'incidenza che potrebbero avere nell'offerta economica nel suo insieme (in tal senso, ex plurimis: Cons. Stato, Sez. V, sent. 7 ottobre 2008, n. 4847; id., Sez. IV, sent. 20 maggio 2008, n. 2348; id, Sez. V, sent. 24 agosto 2006, n. 4969).