E' corrispondente a dettato di legge la modalità di affidamento dei servizi di progettazione di importo inferiore a 100.000 euro, laddove nell'avviso di selezione sono stati indicati i requisiti minimi di idoneità professionale richiesti dalla stazione appaltante per assumere l'incarico in questione, in modo tale da consentire agli aspiranti, in assoluta condizione di parità, di dimostrare - tramite il curriculum - il possesso di una esperienza adeguata rapportata alla tipologia e all'importo dell'incarico.
E' quanto affermato dall'Autorità con il parere 8 ottobre 2009 n. 95, secondo la quale, essendo, inoltre, il criterio di aggiudicazione prescelto quello del prezzo più basso, non era necessario che la S.A. fissasse ulteriori distinti criteri e sub-criteri di merito comparativo per la selezione dei cinque professionisti da invitare successivamente a formulare l'offerta economica, così come preteso dall'istante sulla falsariga del distinto criterio di aggiudicazione costituito dall'offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del Codice.
E' solo in relazione a quest'ultimo criterio, infatti, che va tenuto distinto il merito tecnico dell'offerta da valutarsi nella fase di affidamento, con riguardo alle caratteristiche qualitative dei progetti presentati, che l'offerente ritenesse rappresentativi della propria capacità progettuale, in rapporto a quella degli altri concorrenti. |