Cassazione: in tema di riserve per sospensione lavori


La Corte di Cassazione (Sezione civile sez. I 17 dicembre 2008 n. 29494) č intervenuta sul tema delle modalitā di iscrizione delle riserve i caso di sospensione dei lavori.

Secondo la Suprema Corte, la "ratio", ed il conseguente limite di applicabilitā del R.D. 25 maggio 1895, n. 350, art. 16, il quale prevede che della ripresa dei lavori dopo la disposta sospensione debba essere compilato apposito processo verbale, risiede nell'esigenza di certezza in ordine al computo dei termini di esecuzione delle opere; ne consegue che la mancata redazione di detto verbale non fa venir meno l'onere, la cui osservanza č stabilita a pena di decadenza, di iscrizione tempestiva delle riserve da parte dell'appaltatore che intenda far valere nei confronti dell'amministrazione il diritto ai maggiori compensi o alla reintegrazione dei pregiudizi derivanti dalla sospensione, avendo quest'ultimo comunque la possibilitā di esplicare dette riserve nel registro di contabilitā. (Cass 12203/01; Cass 10502/98; Cass 17630/07; v anche Cass 15693/08).