TAR Palermo:
la dichiarazione sui disabili va prodotta anche nel silenzio del bando …


La mancata dichiarazione relativa all’osservanza delle disposizioni sul diritto al lavoro dei disabili di cui all’art. 17 della legge n. 68 del 1999, anche in mancanza di una espressa previsione del bando di gara, costruisce motivo di esclusione.

E’ quanto affermato dal TAR Sicilia Palermo sez. III 13 gennaio 2009 n. 40, il quale ha sottolineato come sul punto appare chiaro il tenore dell’art. 17 citato – rafforzato anche dalla lett. l, comma 1, dell’art. 38 del codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163 del 2006) – che impone ai legali rappresentati dei partecipanti di dichiarare, in sede di partecipazione alle gare, “di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, pena l’esclusione”.

Trattandosi di una disposizione con “un chiaro contenuto di ordine pubblico, […] la sua applicazione non viene fatta dipendere dall’inserimento o meno dell’obbligo ivi previsto fra le specifiche clausole di concorso delle singole gare; logica conseguenza è che il bando che non contenga alcun riferimento agli obblighi derivanti dalla norma legislativa anzidetta, deve intendersi dalla stessa comunque integrato” (Consiglio di Stato, V, 24 gennaio 2007, n. 256; altresì T.A.R. Sicilia, Palermo, III, 24 aprile 2008, n. 533).