Si segnala la determinazione dell’Autorità del 14 gennaio 2009 n. 1 recante le “Nuove linee guida per la finanza di progetto e studi di fattibilità” alla luce delle recenti modifiche apportate all’istituto dal D.lgs. 152/2008.
In particolare –evidenzia l’Autorità - il decreto legislativo n. 152/2008 introduce all'art. 153 del Codice un sistema innovativo, che comporta per l'amministrazione una scelta preliminare tra la «classica» procedura di affidamento delle concessioni di lavori pubblici prevista dall'art. 143 del Codice e due nuove procedure; e' poi prevista una terza procedura, alla quale i soggetti privati legittimati dalla norma possono ricorrere per superare l'eventuale inattività della pubblica amministrazione stessa.
L'Autorità, tenuto conto del nuovo assetto della materia, ha ritenuto dunque opportuno fornire alle amministrazioni aggiudicatrici ed alle imprese, alcune prime indicazioni operative, sia in merito a talune problematiche interpretative riguardanti le nuove procedure di gara delineate dal legislatore, sia in merito ai contenuti dello studio di fattibilità.
A tali indicazioni – annuncia l’Organo di Vigilanza - faranno seguito ulteriori approfondimenti in merito ai criteri di redazione dei bandi di gara e all'applicazione del criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'Autorità, data la complessità del tema ed il coinvolgimento di numerosi interessi di settore, ha elaborato i seguenti due documenti, che sono stati sottoposti all'attenzione degli operatori pubblici e privati, convocati in audizione, al fine di acquisire le relative valutazioni e indicazioni:
1) «linee guida per l'affidamento delle concessioni di lavori pubblici mediante le procedure previste dall'art. 153 del Codice»;
2) «linee guida per la redazione dello studio di fattibilità».
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