E' ammissibile il ricorso di un soggetto legittimamente escluso da una gara d'appalto, ove proponga censure che potrebbero travolgere l'intera procedura.
E' quanto asserito dal Consiglio di Stato, sezione quinta, in data 11 maggio 2009, n. 2872.
I giudici di Palazzo Spada, a riguardo, precisano che è la mera partecipazione alla gara, ancorché non legittima, a costituire titolo per impugnare gli esiti della selezione, in vista della soddisfazione dell'interesse strumentale dell'impresa all'annullamento ed alla conseguente riedizione della gara. |