Con decisione del 29 maggio 2009 n. 3354, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha affermato che l'ordinanza di occupazione d'urgenza prevista dall'art. 22 bis del d.P.R 327/01 si considera adeguatamente motivata nel caso in cui rilevi l'urgenza di realizzare le opere previste nella dichiarazione di pubblica utilità.
A tale riguardo, il Collegio precisa che la motivazione sulla "particolare urgenza" di iniziare i lavori di cui all'art. 22 bis è sostanzialmente analoga all'urgenza" indicata nell'art. 22 del d.P.R 327/01.
Infatti, se sussistono i presupposti per l'emanazione dell'ordinanza di occupazione (e cioè vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, essendo divenuta irrilevante nel TU la dichiarazione di indifferibilità e urgenza) la pubblica amministrazione, in esecuzione dell'ordinanza, può immettersi nel possesso dell'area per realizzare le opere per le quali è intervenuta l'approvazione del progetto e lo stanziamento delle relative risorse. |