Consiglio di Stato: legittimazione ad impugnare


Si segnala una pronuncia del Consiglio di Stato (sezione VI 4 giugno 2009 n. 3447) in tema di legittimità ad impugnare un bando di gara.

 

Nella sentenza è affermato che, in caso di impugnazione della lex specialis di gara da parte di un'impresa appartenente al settore coinvolto dalla procedura, che già in base alle prescrizioni del bando (ritenute illegittime) verrebbe esclusa, non è richiesto che tale soggetto sia poi tenuto a presentare domanda di partecipazione alla gara al fine di potere contestare le clausole del bando per lui lesive (in tal senso anche Consiglio di Stato, sez. V, 10 ottobre 2006, n. 6026).

 

Con riferimento a tali principi costantemente affermati dalla giurisprudenza, il ricorso deve ritenersi ammissibile perché esso investe una clausola del bando richiedente un requisito di ammissione alla procedura non posseduto dalla originaria ricorrente, cosicché, nella specie, la presentazione della domanda di partecipazione si sarebbe risolta in un inutile formalismo (tra le altre, Consiglio di Stato, Sez. V, 8 agosto 2005, n. 4207).