Consiglio di Stato: rigorosa distinzione tra criteri d’idoneità e criteri di aggiudicazione


Quando l’aggiudicazione è a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, possono essere utilizzati diversi criteri variabili, purchè collegati sempre ed esclusivamente all’oggetto dell’appalto e finalizzati a misurare il valore dell’offerta e mai alle qualità soggettive dell’offerente.

E’ quanto affermato dalla sezione V del Consiglio di Stato con sentenza del 7 aprile 2009, n. 2147, nella quale è precisato che la distinzione tra criteri di idoneità, ovvero di selezione dei concorrenti, e criteri di aggiudicazione, ovvero di selezione dell’offerta, è rigorosa.