Il Consiglio di Stato, con una recente sentenza (Sez. V, 7 aprile 2009, n. 2149), ha chiarito che il principio del dimezzamento dei termini ex articolo 23-bis della legge n. 1034/1971 – giudizi in materia di procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici – trova applicazione generalizzata ed è riferita a tutti i termini e gradi del giudizio, fatta eccezione per quelli di proposizione del ricorso.
Pertanto, la previsione del dimezzamento dei termini ha effetto anche in relazione al termine per la proposizione dei motivi aggiunti.
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