Ai sensi dell'articolo 38 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. i partecipanti alle gare di appalto sono tenuti a "dichiarare, a pena di esclusione dalla gara, non già solamente reati gravi, ma tutti quelli ascritti in via definitiva ai soggetti ivi contemplati".
Ne consegue che i concorrenti debbano rendere dichiarazioni complete e veritiere e, quindi, recanti l'esatta indicazione di tutti i precedenti penali, ivi inclusi quelli per i quali sia stato concesso il beneficio della non menzione.
E' quanto asserito dal Consiglio di Stato con la sentenza della sezione V in data 2 ottobre 2009 n. 6006, la quale conferma un'analoga posizione già in precedenza assunta (Cons. Stato, Sez. V, 20 aprile 2009, n. 2364). |