L'interesse che legittima l'accesso non richiede in capo all'istante l'esistenza di una situazione giuridica azionabile in giudizio, essendo sufficiente che questi sia titolare di una posizione differenziata, non necessariamente coincidente con un diritto soggettivo o con un interesse legittimo.
Lo afferma il TAR Bolzano (sentenza 6 ottobre 2009 n. 3) richiamando la coinslodiata posizione del Consiglio di Stato (cfr. ex multis Consiglio di Stato sez. VI 18 dicembre 2007, n. 6545).
Anche nel caso quindi che fossero scaduti i termini per un ricorso giurisdizionale non verrebbe meno l'interesse della ricorrente all'estrazione di copia dei documenti richiesti, considerata l'esistenza di ulteriori strumenti di protezione rispetto al ricorso giurisdizionale (ad esempio la sollecitazione dell'esercizio di poteri di autotutela, la presentazione di esposti volti alla verifica della regolarità dell'azione amministrativa in questione, la formalizzazione di richieste risarcitorie in sede civile, in ipotesi di accoglimento della tesi che non postula il pregiudiziale annullamento del provvedimento amministrativo) (cfr. CdS, Sez. IV 1.10.2007, n. 5039). |