Sul supplemento ordinario n. 142 alla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 5 agosto 2009 è stato pubblicato il decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 recante ``Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro``.
Il nuovo testo normativo, entrato in vigore il 20 agosto scorso, introduce notevoli modifiche alla vecchia disciplina, soprattutto in riferimento al complesso sanzionatorio ed alla semplificazione di alcuni adempimenti di carattere formale.
La novità di maggiore rilevanza è in ogni caso costituita dalla modifica apportata all’articolo 27 del D.lgs. n. 81/2008, che oggi prevede l’istituzione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi atto a consentire la continua verifica della idoneità delle imprese e dei lavoratori autonomi, in assenza di violazioni alle disposizioni di legge e con riferimento ai requisiti previsti, tra cui la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i provvedimenti impartiti dagli organi di vigilanza.
Tale strumento opera per mezzo della attribuzione alle imprese ed ai lavoratori autonomi di un punteggio iniziale che misuri tale idoneità, soggetto a decurtazione a seguito di accertate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’azzeramento del punteggio per la ripetizione di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro determina l’impossibilità per l’impresa o per il lavoratore autonomo di svolgere attività nel settore edile. |