Milleproroghe: il valzer di fine anno dei termini


Il decreto legge n. 194 del 2009 è il nuovo provvedimento "milleproroghe".

 

Come di consueto molti i termini oggetto di rinvio: dal fisco all'ambiente, dall'istruzione alla pubblica amministrazione, dalla difesa alla giustizia.

 

Tuttavia, quella che fa maggiore notizia è la riapertura dei termini dello scudo fiscale; i contribuenti con capitali detenuti all'estero avranno una nuova possibilità per far rientrare in Italia beni e partecipazioni. Il costo della nuova emersione sarà più salato rispetto a quello pagato da quanti hanno scelto di aderire entro il 15 dicembre scorso.

 

Per rimpatri e regolarizzazioni effettuate dopo quella data e fino al 28 febbraio prossimo, l'imposta sostitutiva sale dal 5 al 6 per cento; per chi invece vorrà prendere tempo fino al 30 aprile dovrà pagare il 7 per cento, aderendo allo scudo a partire però dal prossimo primo marzo.

 

Oltre lo scudo, ecco in sintesi i principali differimenti:

 

Fisco

In materia tributaria merita attenzione il rinvio al 31 marzo 2010 e al 31 marzo 2011 per l'approvazione degli studi di settore da utilizzare per gli anni di imposta 2009 e 2010. Un differimento che trova la sua ratio nell'esigenza di calibrare per altri due anni l'impatto degli studi di settore con gli effetti della crisi. Partenza soft per le dichiarazioni mensili dei sostituti d'imposta. Nel 2010 l'adempimento sarà sperimentale e solo nel 2011 diventerà obbligatorio.

 

Alitalia

Riaperta fino al 31 gennaio 2010 la possibilità per i vecchi azionisti Alitalia di convertire obbligazioni e azioni in titoli di Stato.

 

Avvocati

Fino all'entrata in vigore della riforma della professione forense e comunque non oltre il 31 dicembre 2010 (come stabilito dall'articolo 2 del decreto legge n. 194 del 2009), resteranno in carica sia il Consiglio nazionale forense sia gli ordini degli avvocati.

 

Infrastrutture e trasporti

Dal rinvio al 31 dicembre 2010 del divieto ai neopatentati di condurre autoveicoli con potenza superiore a 50 kw/t al rinnovo ancora per un anno per il divieto degli arbitrati. Sono solo alcune delle norme che compongono l'articolo 5 del D.l. 194/2009, dove trova posto anche la proroga del blocco delle tariffe con esclusione di quelle aeree e ferroviarie.

 

Sanità

Allungamento delle rate per l'indennizzo dei soggetti danneggiati dalle vaccinazioni (da cinque a quindici anni) e rifinanziamento di alcune attività dell'Istituto superiore di sanità (sorveglianza dei fattori critici e gestione dei registri nazionali), già previsto nella finanziaria 2001 e ribadito poi nelle manovre del 2004 e del 2007. Ma è l'allungamento del pay back, fortemente voluto dalle aziende, la modifica più rilevante dell'ultima ora. Le imprese farmaceutiche potranno a questo punto continuare a versare direttamente alle casse regionali il proprio contributo per coprire lo sforamento del tetto di spesa farmaceutica, piuttosto che subire il taglio dei listini del 5 per cento.