Consiglio di Stato: il contratto di sponsorizzazione


I giudici di Palazzo Spada, con una recente sentenza (Sez. V, sentenza n. 1673 del 22 marzo 2010), hanno dichiarato legittimo il disciplinare di gara che, nel mettere a concorso il servizio di tesoreria, preveda, tra i criteri di valutazione, l'attribuzione di un punteggio in relazione alla disponibilità, manifestata dal concorrente, a stipulare un contratto di sponsorizzazione e a farsi carico dei relativi oneri o a rendersi disponibile a determinate iniziative, a condizione che il pagamento di un corrispettivo in denaro per la sponsorizzazione e i criteri di attribuzione dei punteggi siano previsti espressamente nel bando o nella lettera d'invito e che il punteggio conferibile in relazione alle sponsorizzazioni non deve essere tale da costituire l'elemento discriminante principale e - per la sua oggettiva portata - tendenzialmente risolutivo dell'iter concorsuale.