Consiglio di Stato: sull’obbligo delle ATI di indicare la suddivisione percentuale dei lavori


L’obbligo di indicare la percentuale dei lavori da eseguire discende direttamente dalla legge (art. 37, comma 13, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), dovendo, per un verso, sussistere perfetta corrispondenza tra quota dei lavori e quota di effettiva partecipazione al raggruppamento ed essendo pertanto necessario che la quota di partecipazione debba essere stabilità e manifestata dai componenti del raggruppamento all’atto stesso della partecipazione, atteggiando detta indicazione come un indispensabile requisito di ammissione alla gara.

 

Lo afferma il Consiglio di Stato (Sezione V 29 marzo 2011 n. 1911) richiamando le precedenti pronunce della medesima sezione in data 28 settembre 2009, n. 5817 e 7 maggio 2008, n. 2079.