E’ stato trasmesso alla Ragioneria Generale dello Stato il testo del d.l. approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta dello scorso 5 maggio.
Il decreto legge introduce significative modifiche sia al Codice dei Contratti sia al “regime transitorio” del Regolamento di attuazione.
In particolare, per quanto riguarda il Codice, le modifiche riguardano i requisiti generali dell’art. 38, con particolare riferimento alle conseguenze sanzionatorie per i concorrenti che presentino false dichiarazioni o documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto; le sanzioni in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione alle SOA, ai fini della qualificazione (art. 40); è stato introdotto il principio tassatività delle cause di esclusione dalle gare (art. 46 comma 1-bis) (la modifica si applicherà anche ai “settori speciali”); è stata elevata la soglia per gli affidamenti diretti (artt.56 e 57): fino ad 1 milione provvederà il RUP (sopra i 500.000, sentendo almeno 10 operatori); sarà obbligatorio adeguare i bandi di gara ai modelli tipo dell’AVCP (art. 64).
Altre modifiche riguardano: le modalità di calcolo della “compensazione dei prezzi” (art. 133); la Finanza di progetto; gli elaborati della Progettazione e la disciplina delle varianti; i tempi del procedimento per l’Accordo bonario; le riserve, che non potranno superare il tetto del 20 % dell’importo del contratto; sono previste sanzioni per le “liti temerarie” (art. 246-bis).
Inoltre, per quel che concerne il Regolamento, è stato prolungato il regime transitorio per il rilascio delle nuove attestazioni di qualificazione, nonché differita l’entrata in vigore della nuove categorie SIOS (art. 107).
Infine, è stato previsto l’obbligo di istituzione di White list, istituite presso le Prefetture, per la scelta dei subappaltatori e subcontraenti.
Scarica il testo a fronte del testo del Codice con quello del decreto inviato alla Ragioneria Generale dello Stato per la bollinatura. |