TAR Campania: affidabilità morale


La clausola di salvezza rappresentata dal richiamo all'art. 445, comma 2, c.p.p., contenuta nel testo dell'art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006, va intesa nel senso di escludere ogni forma di automatismo in presenza di una causa di estinzione del reato senza che ciò impedisca, tuttavia, la possibilità per la stazione appaltante di valutare gli stessi fatti materiali al fine di accertare l'affidabilità morale e professionale della ditta concorrente.

 

E' quanto asserito dal TAR Campania con sentenza della sezione I in data 30 dicembre 2010 n. 28227, la quale richiama il precedente del TAR Lombardia Milano, Sez. III, 7 giugno 2004 n. 2360.