Convertito il DL di sviluppo


Con Legge 12 luglio 2011, n. 106, è stato convertito il D.L. n. 70/2011, cosiddetto << Decreto sviluppo>>.

 

In sede di conversione del D.L. n. 70/2011, sono state introdotte alcune significative modifiche ed integrazioni al Codice dei Contratti ed al d.P.R. n. 207/2010.

 

E' stato tra l'altro previsto che per gli appalti sotto il milione di euro, il subappalto della categoria prevalente è ammesso nei limiti del 20%, salvo che per le categorie S.I.O.S. (art. 37 comma 11 del Codice), per le quali resta il limite del 30%.

 

E' stata elevata la soglia (da 20 mila euro passa a 40 mila euro) entro la quale il RUP può affidare direttamente i contratti di servizi e forniture, tramite cottimo fiduciario.

 

Sono stati inoltre introdotti affinamenti/integrazioni sulle dichiarazioni da produrre in sede di gara (nell'avvalimento, anche da parte dell'ausiliario), sulle norme di approvazione dei progetti, sul regime transitorio di alcune categorie di lavori, ecc..