Il Codice delle leggi antimafia


Il 13 ottobre é entrato in vigore il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 recante il Codice delle leggi antimafia, pubblicato sulla G.U. n. 226 del 28 settembre 2011.

 

Il provvedimento normativo si articola in quattro libri. Il primo riguarda il procedimento di applicazione e gli effetti delle misure di prevenzione personali (sorveglianza speciale; divieto di soggiorno; obbligo di soggiorno nel Comune di residenza o dimora abituale) e patrimoniali (sequestro e confisca dei beni di soggetti indiziati di appartenere ad associazioni mafiose).

 

Il secondo libro contiene le nuove norme in materia di documentazione antimafia, mentre il terzo raccoglie le disposizioni vigenti in tema di Procura nazionale antimafia, Direzione distrettuale antimafia e Direzione investigativa antimafia; contiene inoltre le norme organizzative dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

 

Infine nel libro IV trovano posto le norme transitorie, quelle di coordinamento e sono indicate le disposizioni previgenti espressamente abrogate.

 

Tuttavia, la parte di maggiore interesse per le imprese che istaurano rapporti con le pubbliche amministrazioni, e cioè quella relativa alla documentazione antimafia (libro II, capi I, II, III e IV) non è ancora vigente, in quanto entrerà in vigore decorsi 24 mesi dalla data di pubblicazione del regolamento di funzionamento della banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, prevista dallo stesso decreto legislativo. Nel frattempo continua ad applicarsi la vigente normativa in materia.