Consiglio di Stato: l’individuazione dei criteri a base dell’offerta economicamente più vantaggiosa


Il Consiglio di Stato (Consiglio di Stato sez. V 18 ottobre 2011 n. 5583), nel riprendere l’orientamento giurisprudenziale formatosi in materia, ha confermato che la formula da utilizzare per la valutazione della offerta economica può essere scelta dall'Amministrazione con ampia discrezionalità (Consiglio di Stato, sez, V, 9 marzo 2009, n. 1368) e che la stazione appaltante ha ampi margini di discrezionalità nella indicazione dei criteri da porre quale riferimento per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

 

La elencazione dei criteri, infatti, evidentemente non deve ritenersi tassativa, potendo essere previsti nel bando ulteriori elementi individuati in relazione al carattere specifico delle opere da realizzare.