Va ritenuta legittima la statuizione che si fonda sull’esistenza, a carico dell’amministratore dell’impresa mandante del raggruppamento aggiudicatario, di una condanna penale pronunciata ai sensi dell’art. 444 c.p.p. in ordine al reato di omicidio colposo connessa alla violazione di norme sulla sicurezza nei cantieri, non dichiarata in sede di presentazione della domanda di ammissione alla gara, reputata – tenuto conto delle concrete modalità della fattispecie contestata – come incidente sull’affidabilità morale e professionale (TAR Liguria sez. II 27 aprile 2012 n. 613)
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