Nel caso di un appalto integrato di progettazione esecutiva e di esecuzione, gli obblighi di cui all'art. 38 del D.lgs. n. 163/2006 sussistono anche in relazione a una società di progettazione che il soggetto partecipante ha indicato quale soggetto incaricato dell'attività di progettazione.
La ratio agevolatrice del concorrente (ancorché "unico") della prevista possibilità di indicazione del progettista non può incidere sulla necessità che sia garantita – quanto meno tendenzialmente - l'affidabilità e l'onorabilità nei riguardi di chi venga comunque in rapporto diretto con la pubblica amministrazione, indipendentemente dal soggetto (il concorrente) destinatario del pagamento del corrispettivo e su cui ricada l'eventuale responsabilità da inadempimento.
Lo ha asserito la sezione VI del Consiglio di Stato nella già richiamata pronuncia del 18 gennaio 2012 n. 178, rifacendosi ad un precedente giurisprudenziale del medesimo Consesso (Cons. Stato, V, 20 ottobre 2010, n. 7581). |