Sulla scorta del principio secondo il quale la richiesta di accesso non può mai configurarsi quale forma di preventivo e generalizzato controllo dell'intera attività dell'Amministrazione (cfr., ex multis, le sentenze del Consiglio di Stato, Sezione VI, n. 1351-09 e n. 24-10, applicando più generali principi messi in luce da precedenti sentenze), ma deve essere correlato ad uno specifico interesse anche non funzionalmente connesso ad una immediata tutela in via giudiziale, purché concreto ed attuale, il Consiglio di Stato (sez. V 11 giugno 2012 n. 3398) ha rilevato che la circostanza di essere il secondo graduato nella procedura di gara per l'affidamento di un contratto non giustifica una richiesta generalizzata di accesso di tutti gli atti attinenti alla fase esecutiva.
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