Circolare INAIL: DURC e intervento sostitutivo della stazione appaltante


L’INAIL, con Circolare del 21 marzo 2012, ha fornito talune precisazioni in tema di DURC e intervento sostitutivo della stazione appaltante.

 

L’Inail conferma il novero dei soggetti nei cui confronti opera l’intervento (appaltatore o subappaltatore) e dei soggetti tenuti ad attivare tale l’intervento (tutte le stazioni appaltanti) e precisa le modalità con le quali l’istituto, in occasione della verifica della regolarità contributiva riferita all’intera situazione aziendale e prima di attestare l’irregolarità, deve esperire la procedura di richiesta di regolarizzazione ex art. 7 del D.M. 24/10/2007.

 

Si legge nella circolare che qualora l’importo dell’inadempienza riguardi più istituti (Inps, Inail e Casse Edili) e l’importo per il quale interviene la stazione appaltante sia inferiore, l’intervento sostitutivo opererà proporzionalmente.

 

La stazione appaltante, una volta effettuato l’intervento sostitutivo, non è tenuta a chiedere richiedere un nuovo Durc, per versare l’eventuale residuo all’impresa, salvo evidentemente i casi di fasi successive dell’appalto. Ecco nel dettaglio le principali indicazioni.


Intervento sostitutivo in caso di subappalto

 

Nell’ipotesi di irregolarità del subappaltatore, l’intervento della stazione appaltante opererà nei limiti del debito che l’appaltatore ha nei confronti del subappaltatore e, una volta sanata l’irregolarità di quest’ultimo, la stazione appaltante potrà effettuare il pagamento all’appaltatore regolare (ovviamente se sussistano somme residue). Trova applicazione anche in questo caso la regola del criterio proporzionale nel caso in cui il debito nei confronti degli istituti sia maggiore rispetto all’importo di intervento della stazione appaltante.

 

Modalità di pagamento

 

In attesa di un codice identificativo nel modello F24, le stazioni appaltanti effettueranno il pagamento dell’intervento sostitutivo mediante accredito sul conto corrente bancario della Sede che ha attestato l’irregolarità, fatto salvo il caso in cui siano in corso procedure particolari (procedure concorsuali o crediti iscritti al ruolo) per le quali è necessario seguire la normativa di riferimento.

 

Flusso operativo

 

Nella Circolare sono fornite indicazione circa i casi in cui, stante il continuo flusso di pagamenti e di sistemazioni contabili, possa accadere che tra l’attestazione dell’irregolarità contributiva e l’intervento sostitutivo vi siano dei cambiamenti degli importi, nel senso che l’inadempienza contributiva sia nel frattempo diminuita. Si legge nella Circolare:


1) La stazione appaltante, ricevuto il DURC irregolare, deve manifestare la volontà di attivare l’intervento sostitutivo, mediante posta elettronica o Pec, compilando il modulo allegato alla Circolare e indicando l’importo dell’intervento.


2) La sede Inail, ricevuta la richiesta della stazione appaltante:

a) verifica l`inadempienza contributiva ed eventuali cambiamenti tra la data di emissione del Durc e la data di ricezione della comunicazione della stazione appaltante;

b) comunica al responsabile del procedimento il codice IBAN della sede e se l’importo nel frattempo si sia eventualmente ridotto, attraverso appositi moduli a disposizioni delle sedi Inail; In considerazione della possibilità di più interventi sostitutivi, l’Inail ha invitato le propri sedi territoriali ad una gestione veloce delle pratiche, stante il mutare degli importi proprio in considerazione di più interventi sostitutivi e al fine di evitare pertanto incassi non dovuti.

3) La stazione appaltante paga quindi tramite accredito bancario nel più breve tempo possibile proprio per evitare incroci con altri versamenti da parte di altre stazioni appaltanti.