La carenza del requisito della regolarità contributiva, costituendo condizione di partecipazione alla gara, se non posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta, non può […] che comportare l'esclusione del concorrente non adempiente (sul punto espressamente Ad. Plen 8/2012).
A nulla rileva l'esistenza di crediti nei confronti di alcuni amministrazioni locali per importi rilevanti non sussistendo la possibilità per l'impresa di porre in compensazione i crediti esigibili nei confronti di amministrazioni comunali con il debito previdenziale vantato da INPS e INAIL, possibilità che all'epoca della vicenda di cui è causa non era prevista da alcuna disposizione normativa.
Lo afferma il TAR Puglia Lecce (sez. III 19 giugno 2013 n. 1431), rilevando inoltre che l'invocato art. 4 DPR 207/2010, che prevede un meccanismo di supplenza da parte delle stazioni appaltanti in caso di morosità degli obblighi previdenziali, è una disposizione che mira a favorire il pagamento degli oneri contributivi ma che non giustifica l'impresa inadempiente per essere venuta meno ai suoi doveri nei confronti degli enti di previdenza; la mancata attivazione del suddetto meccanismo, a prescindere dalla sua concreta applicabilità nel caso concreto, non fa dunque venir meno le conseguenze derivanti dagli inadempimenti degli obblighi contributivi di cui l'impresa è personalmente responsabile e che incidono sui diritti dei lavoratori, le finanze pubbliche e la par condicio tra le imprese. |