Sulla scorta dei principi della concorrenza e della par condicio è escluso che, con l'istituto dei "chiarimenti" (rectius: con note di chiarimento delle prescrizioni di gara), possano introdursi previsioni innovative o modificative della lex specialis; in particolare – per quel che qui rileva- imponendo condizioni tecniche in precedenza non indicate.
Pertanto, ove la stazione appaltante intenda innovare o modificare le previsioni di gara, deve operare in autotutela e procedere alla ripubblicazione della lex specialis stessa, che – diversamente - resta immodificabile (cfr. sul punto TAR Puglia sez. II n. 780/2013).
Solo così operando, invero, si consente al meccanismo concorrenziale un corretto funzionamento, consentendo alle imprese che abbiano già presentato l'offerta di riformularla e a chi vi abbia interesse di valutare l'opportunità di partecipare alla gara sulla scorta delle nuove regole TAR Puglia Bari sez. II 26 giugno 2014 n. 808). |