Consiglio di Stato: sui al soccorso in caso di dichiarazione “equivoca”


Nell’ipotesi di dichiarazione non già omessa, ma resa, sebbene a giudizio dell'amministrazione, in modo non chiaro, quest'ultima deve chiarire il dubbio postosi mediante una richiesta ai sensi dell'art. 46, comma 1, d.lgs. n. 163/2006, alla società autrice della dichiarazione, al fine di avere contezza del suo significato.

 

La sussistenza dei presupposti di applicabilità della disposizione ora richiamata emerge dal relativo tenore letterale, nella parte in cui prevede che le << stazioni appaltanti invitano, se necessario, i concorrenti (…) a fornire chiarimenti in ordine al contenuto (…) delle dichiarazioni>> presentate ai fini della partecipazione alla gara. Lo afferma la sezione V del Consiglio di Stato con sentenza del 27 agosto 2014 n. 4364.