Consiglio di Stato: la libertà in tema di cottimo fiduciario


Il cottimo fiduciario non è una vera e propria gara, ma una trattativa privata, ossia una scelta altamente discrezionale che è temperata soltanto dal rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità da attuare attraverso la rotazione tra le ditte da consultare e con le quali negoziare le condizioni dell’appalto.

 

Lo afferma il Consiglio di Stato (sez. V 16 gennaio 2015 n. 65) richiamando una precedente pronuncia (cfr. Cons. Stato, sezione III, n. 4661 del 2014; sezione V, n. 5742 del 2011).

 

Proseguono i giudici di Palazzo Spada evidenziando che, una volta che si sia pervenuti nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento alla scelta del contraente con il quale negoziare le condizioni per l’affidamento del servizio, nulla impedisce che tra le condizioni venga negoziata e concordata una prova pratica.