TAR Umbria: sempre in tema di specifiche tecniche


Il prodotto “equivalente” deve offrire all’utente prestazioni identiche a quelle richieste nelle specifiche tecniche di capitolato: non è altrimenti prospettabile. né sul piano giuridico né su quello logico, ragione alcuna per cui la stazione appaltante dovrebbe acconciarsi all’acquisto di un prodotto similare a quello richiesto.

 

Dell’identità di prestazioni, la prova deve essere offerta dall’offerente, essendo suo l’interesse alla vendita del prodotto equivalente, non potendo il criterio del prezzo più basso previsto dalla lex specialis, sopperire alla non identità delle specifiche tecniche con quelle richieste dall’acquirente (TAR Umbria sez. I 21 ottobre 2015 n. 493).