Il 20 gennaio 2016 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 1678-B (Delega appalti pubblici), recante deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Il provvedimento è formato da un solo articolo in virtù del quale Governo è delegato per il recepimento delle tre direttive comunitari e per la predisposizione di un nuovo codice degli appalti pubblici e delle concessioni con conseguente abrogazione delle attuali disposizioni vigenti.
Ecco i sostanziali principi contenuti nel disegno di legge delega cui dovrà attenersi il Governo: razionalizzazione del quadro normativo a fini di semplificazione dei procedimenti; trasparenza e pubblicità delle procedure di gara; riduzione degli oneri documentali a carico dei soggetti partecipanti; contenimento dei tempi e piena verificabilità dei flussi finanziari; razionalizzazione ed estensione delle forme di partenariato pubblico privato; revisione del sistema di qualificazione degli operatori economici; razionalizzazione dei metodi di risoluzione delle controversie alternativi al rimedio giurisdizionale, anche in materia di esecuzione del contratto; miglioramento delle condizioni di accesso al mercato degli appalti pubblici e delle concessioni per le piccole e medie imprese e quelle di nuova costituzione; individuazione di modalità volte a garantire i livelli minimi di concorrenzialità, trasparenza e parità di trattamento. |