Con Ordinanza della sez. IV 7 aprile 2016 n. 1385, il Consiglio di Stato ha ritenuto sussistenti i presupposti per sospendere un giudizio in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia Europea sul noto tema dell’obbligo di indicazioni in sede di offerta degli oneri della sicurezza cc.dd. di tipo “interno” o “aziendali”.
Si legge nell’Ordinanza che la conformità dell'orientamento dell'A.P. alla normativa europea è stato messo in discussione da diversi tribunali amministrativi regionali (TAR Piemonte, ord. 16 dicembre 2015, n. 1745; TAR Campania, Napoli, ord. 27 gennaio 2016, n. 451), i quali hanno rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione pregiudiziale della compatibilità, con i principi comunitari, della normativa nazionale che impone al concorrente di indicare nell’offerta economica, a pena di esclusione, gli oneri di sicurezza aziendale; la questione, ad avviso del Consiglio di Stato, appare rilevante e inerente ai fini del giudizio sottoposto alla sua attenzione e che, pertanto, lo stesso giudizio, per evidenti ragioni di certezza del diritto e sicurezza giuridica, non può essere ragionevolmente definito prima che sia stata pubblicata la relativa decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. |